La pranoterapia è un trattamento che sta avendo molta diffusione. Esso consiste in un trasferimento energetico che ha l’obiettivo di ristabilire ordine ed equilibrio psicofisico nel soggetto. La pranoterapia è eseguita da pranoterapisti che fondono la loro attività sul trasferimento dell’energia vitale, capace di ristabilire l’equilibrio . La tecnica non ha ancora un riconoscimento scientifico, ma sembrerebbe apportare alcuni benefici e non rimanda, invece, a nessun effetto collaterale.
La pranoterapia è un trattamento particolare, la cui efficacia si fonda sul trasferimento di energia, mediante l’imposizione delle mani del terapista. Essa è applicata per il trattamento di diversi disturbi psicofisici, quali cefalee, ansia e reumatismi. Per conoscere a fondo di cosa si occupa la pranoterapia, è opportuno capire su cosa si fonda e a cosa è dovuta la sua maggiore diffusione.
Pranoterapia: di cosa si occupa la pratica di medicina alternativa
Parlare di pranoterapia significa parlare di un trattamento applicato nell’ambito della medicina alternativa, allo scopo di alleviare alcuni disturbi fisici, senza ricorrere a nessun tipo di farmaco. Per le modalità di esecuzione, la pranoterapia non prevede alcun effetto collaterale. Per sottoporsi a una seduta, è opportuno prenotare presso un centro competente. Infatti, la bravura del terapista è fondamentale per la buona riuscita del trattamento. Egli, mediante l’imposizione delle sue mani sulla zona sofferente, determina il passaggio del prana, l’energia vitale capace di ristabilire l’equilibrio emozionale. Il concetto è stato elaborato dagli induisti e il termine significa “soffio vitale”.
Il pronoterapista è un professionista certificato. Egli esegue durante la seduta, diverse manovre aeree volte a trasmettere energia, attraverso il calore delle proprie mani. Ciò determina una distensione, che genera un profondo stato di benessere psicofisico. Mediante la pranoterapia, quindi, la persona può eliminare i suoi blocchi emotivi e correggere il suo sentire interiore.
Tuttavia, diversi sono i pranoterapisti che applicano il trattamento anche per risolvere o migliorare squilibri corporei. In molti casi, sebbene la tecnica sembri funzionare, gli scettici riducono l’esito a un effetto placebo. Le sedute si eseguono con il paziente disteso su un lettino e può avere una durata variabile a seconda dei casi da trattare. La pranoterapia è oggetto di diversi dibattiti e lascia spazio a teorie contrastanti. I suoi benefici sembrerebbero essere:
- Eliminazione dello stress e dell’ansia: praticare diverse sedute di pranoterapia, assicura una maggiore gestione dello stress e quindi, un controllo dell’ansia
- Miglioramento di disturbi quali navralgie, gastrite e mal di stomaco
Quello della pranoterapia è un universo molto stimolante. L’idea di poter determinare un maggior benessere negli individui, mediante l’apporto di energia vitale, rende questo tipo di trattamento davvero affascinante. Tuttavia, la salute e il benessere sono cose importanti. Nel caso di patologie gravi o particolari, è buona norma rivolgersi al proprio medico curante, che saprà indirizzarvi verso lo specialista competente, a cui sottoporre la vostra condizione.
La pranoterapia può apportare diversi benefici, ma per goderne bisogna rispettare un certo numero di sedute, partendo da un minimo di dodici. Per sottoporsi a questo trattamento, è necessario affidarsi a veri professionisti, che sapranno svolgere le manovre in modo efficace.
Quanto costa?
Negli studi qualificati il costo di una seduta di pranoterapia può mutare da un minimo di 30 euro all’ora a un massimo di 100 euro all’ora, mentre la quota media più diffusa è di 50 euro all’ora per un trattamento.
